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Gli oggetti in metalli preziosi e le loro leghe devono portare impresso, oltre al titolo, il marchio di identificazione che viene assegnato dalla Camera di Commercio competente per territorio.

E’ vietato l’uso di marchi di identificazione diversi da quelli stabiliti dalle norme vigenti.

Nell’impronta del marchio sono riportati il numero che identifica l’impresa e la sigla della provincia.

Registro degli Assegnatari

Presso ogni Camera di Commercio è tenuto il Registro degli Assegnatari dei marchi di identificazione metalli preziosi.

Il Registro è pubblico, per la consultazione dello stesso rivolgersi all’Ufficio Metalli Preziosi della Camera di Commercio dell’Umbria – sede provinciale di competenza.

Le imprese già assegnatarie del marchio di identificazione che intendono cessare l’attività connessa all’obbligo dell’uso del marchio devono inviare all’indirizzo cciaa@pec.umbria.camcom.it la dichiarazione di cessazione dell’attività (modulo allegato nella sezione modulistica) e riconsegnare tutti i punzoni in dotazione recanti l’impronta del marchio.

A chi si rivolge

Alle imprese che intendono richiedere il marchio di identificazione metalli preziosi. Il marchio è obbligatorio per le imprese che fabbricano o importano oggetti in metallo prezioso, vendono materia prima e semilavorati.

Il marchio di identificazione è assegnato alle aziende che esercitano una o più delle seguenti attività:

  • vendita di metalli preziosi o loro leghe allo stato di materie prime o semilavorati;
  • fabbricazione di prodotti finiti in metalli preziosi o loro leghe;
  • importazione di materie prime o semilavorati o di prodotti finiti in metalli preziosi o loro leghe;
  • aziende commerciali (che vendono oggetti in metalli preziosi) che fabbricano - in idoneo laboratorio annesso - prodotti finiti in metalli preziosi o loro leghe.

Accedere al servizio

Come si fa

Per ottenere la concessione del marchio di identificazione dei metalli preziosi e la relativa iscrizione nel Registro degli Assegnatari occorre presentare apposita domanda alla Camera di Commercio nella cui provincia l’impresa ha la sede legale.

Per le province di Perugia e Terni la richiesta va inoltrata all’indirizzo cciaa@pec.umbria.camcom.it


Cosa serve

  • Modulo (allegato nella sezione modulistica) debitamente compilato e sottoscritto dal titolare/legale rappresentante dell’impresa;
  • Copia di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore;
  • Copia dell’attestazione di pagamento, come sotto specificato;
  • Copia della Licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata dalla Questura (le imprese iscritte all’Albo Imprese Artigiane sono esonerate da tale obbligo);
  • Autocertificazione antimafia (modulo allegato nella sezione modulistica) per i soggetti obbligati;
  • Autocertificazione che dichiari il numero dei dipendenti (solo per le imprese industriali).

Costi e vincoli

Costi

Gli importi da versare tramite sistema PagoPA sono i seguenti:

  • € 16,00 per imposta di bollo (assolta virtualmente);
  • € 31,00 per diritti di segreteria;
  • € 65,00 per diritti di saggio e marchio per le imprese artigiane di fabbricazione, imprese commerciali con annesso laboratorio di fabbricazione, imprese che vendono semilavorati, importatori;
  • € 258,00 per diritti di saggio e marchio per le imprese industriali con meno di 100 dipendenti;
  • € 516,00 per diritti di saggio e marchio per le imprese industriali con più di 100 dipendenti.

Tassa di concessione governativa pari a € 168,00 versata sul c/c n. 8003 intestato all’Agenzia delle Entrate Centro Operativo di Pescara.

Per le imprese commerciali con annesso laboratorio di fabbricazione è previsto il pagamento di diritti di segreteria per l’accertamento dell’idoneità del laboratorio.

Vincoli

Per la concessione del marchio di identificazione e relativa iscrizione nel registro degli Assegnatari le imprese che rientrano nelle suddette categorie devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • per i soggetti obbligati, insussistenza delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 D.lgs. 159/2011 (Codice antimafia);
  • possesso della Licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata dalla Questura (non è richiesta per le imprese iscritte all’Albo Imprese Artigiane).

Modulistica

Ultimo aggiornamento

19-01-2024 09:01

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