La realizzazione di una nuova stazione sulla linea dell’Alta Velocità Milano-Salerno è un grande progetto di sviluppo economico per l'Umbria e la Toscana , risultando strategica per una macro-area con quasi un milione e mezzo di abitanti, con più di 200mila imprese, con oltre 600mila occupati, connotata da una forte propensione turistica che si concretizza in oltre 10 milioni di presenze annue.

Il bacino di utenza ha caratteristiche simili a quelle che hanno permesso la realizzazione della stazione di ‘Reggio Emilia - Mediopadana AV’ e che, con l’accesso all’Alta velocità/Alta capacità, vedrebbe crescere ulteriormente opportunità di investimenti e di lavoro, aumentando, ad esempio, con il miglioramento dei tempi di percorrenza dai principali aeroporti italiani, la già elevata propensione all’internazionalizzazione o l’attrattività turistica.

Per migliorare il collegamento dei territori dell’Umbria e del Centro-Sud della Toscana con la linea ad Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) ferroviaria, il 18 ottobre 2022 è stato firmato un Protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims). A siglare l’accordo è stato il Ministro, Enrico Giovannini, e i Presidenti della Regione Umbria, Donatella Tesei, e della Regione Toscana, Eugenio Giani, nonché l’Amministratrice delegata di Rete Ferrovia Italiana Spa (RFI), Vera Fiorani.

Il Protocollo prevede l’istituzione di un Tavolo Tecnico, che dovrà valutare le diverse ipotesi per la realizzazione della nuova stazione sulla linea direttissima Firenze-Roma. In particolare, dovranno essere prodotte analisi tecniche approfondite per mettere a confronto le varie soluzioni per la localizzazione della stazione, anche alla luce della domanda di mobilità delle diverse aree territoriali e le ricadute sociali ed economiche delle diverse ipotesi.



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