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Dal 1° gennaio 2023 nuovi obblighi per i produttori di imballaggio, a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo n.116 del 3 settembre 2020, che recepisce le nuove regole UE sugli imballaggi che hanno reso l’etichettatura obbligatoria.

Il decreto stabilisce che «tutti gli imballaggi siano opportunamente etichettati, secondo le modalità stabilite dalle norme UNI applicabili, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulla destinazione finale degli imballaggi».

Le linee guida sono state adottate dal D.M.n. 360 del 28 settembre 2022.

I produttori devono dunque indicare la natura dei materiali di imballaggio utilizzati per la loro identificazione e classificazione: la nuova disposizione ha importanti ricadute sulle imprese della filiera degli imballaggi.

Il CONAI, Consorzio nazionale imballaggi, sviluppando ulteriormente la collaborazione con il sistema camerale, ha definito un piano straordinario di supporto sul tema, prevedendo anche iniziative dedicate alle imprese e alle associazioni di categoria, proprio per fornire una adeguata assistenza.

Il sito che raccoglie tutte le informazioni e gli strumenti sull'etichettatura ambientale degli imballaggi è www.etichetta-conai.com Nel sito è disponibile anche "e-tichetta" , il tool online di CONAI per l’etichettatura ambientale degli imballaggi.

Lo sportello per le imprese sui temi dell'ecodesign e sull'etichettatura ambientale degli imballaggi è raggiungibile attraverso l'indirizzo mail epack@conai.org

IdentiPack è l'osservatorio sull'etichettatura ambientale del packaging che CONAI ha sviluppato in collaborazione con GS1 Italy www.osservatorioidentipack.it

Ultimo aggiornamento

11-06-2024 15:06

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