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Il Domicilio Digitale è requisito essenziale per iscriversi al Registro Imprese e tutte quelle imprese iscritte che non hanno la PEC, dovranno regolarizzare tale posizione per evitare di incorrere in una sanzione elevata (412 euro per le società e 60 euro per le ditte individuali).
Per evitare la sanzione ci sono solo due piccoli passi da fare:
- Verifica di avere una PEC e che questa sia valida richiedendo una visura gratuita della tua impresa attraverso il Cassetto Digitale dell’Imprenditore al sito impresa.italia.it
Se dalla visura si evince l'indirizzo PEC e questo è valido si è in regola.
Per verificare la validità del proprio indirizzo si può contattare il proprio ente certificatore oppure provare a mandare una pec all'indirizzo in visura.
Nel caso non si evinca e non sia valida deve essere attuato il secondo passaggio.
- Richiesta all'ente certificatore di un indirizzo PEC e successiva Comunicazione del Domicilio Digitale al Registro Imprese. La comunicazione può essere effettuata con pratica Comunica o pratica semplice esente da imposta di bollo e diritti di segreteria. Le istruzioni per la corretta presentazione si possono trovare on line nel portale SARI alla pagina dedicata
La mancata comunicazione di un Domicilio Digitale valido e attivo, comporterà:
- l'assegnazione e l'iscrizione sulla posizione delle imprese inadempienti di un domicilio digitale d'ufficio, consultabile tramite il Cassetto Digitale dell'Imprenditore;
- la contestuale elevazione di un verbale di accertamento per il mancato adempimento.