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Promuovere la trasparenza nella proprietà delle entità giuridiche, prevenire e contrastare l’uso del sistema economico e finanziario a scopo di riciclaggio. Questa la finalità del Registro dei titolari effettivi, di cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha attestato l’operatività attraverso il D.M. 29 settembre 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 ottobre 2023.
Dunque dal 9 ottobre le imprese avranno 60 giorni di tempo per comunicare al Registro delle Imprese i dati e le informazioni relativi alla titolarità effettiva, attraverso la piattaforma Comunica (DIRE).
L'obbligo riguarda gli amministratori di società di capitali, i fondatori, i rappresentanti e gli amministratori delle persone giuridiche private e i fiduciari di trust e dei mandati fiduciari.
Non è possibile delegare l’adempimento a un professionista, quindi i soggetti obbligati dovranno essere provvisti di firma digitale.
Commercialisti, professionisti e intermediari in generale potranno comunque trasmettere la comunicazione telematica relativa ai dati e alle informazioni sul titolare effettivo, ma il modello presentato dovrà essere sempre sottoscritto digitalmente dal soggetto obbligato. La comunicazione vale infatti come dichiarazione sostitutiva (articoli 46, 47 e 76 del DPR 445/2000).
Imprese, persone giuridiche private, trust e mandati fiduciari costituiti dopo la data di pubblicazione del provvedimento dovranno comunicare i dati sul titolare effettivo entro 30 giorni dall’iscrizione nei rispettivi registri (nel caso di imprese e persone giuridiche private), o dalla data di costituzione (nel caso di trust e di mandati fiduciari).
Il mancato adempimento degli obblighi di comunicazione sulla titolarità effettiva nei termini sopra indicati comporterà l’applicazione della sanzione prevista dall’art. 2630 c.c.
Tutte le informazioni utili sono pubblicate anche nel portale dedicato al Titolare Effettivo
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