Contenuto
Al convegno sia Regione che Camera di Commercio che GSE schierati al massimo livello, presenti i Presidenti Donatella Tesei, Giorgio Mencaroni, Paolo Arrigoni, e l’assessore regionale Michele Fioroni. Ha partecipato anche l’Amministratore delegato del RSE (Ricerca sul Sistema Energetico, società che collabora strettamente con il GSE), prof. Franco Cotana. Tante le domande da parte delle associazioni di categoria e dalle imprese, molti i chiarimenti forniti dai tecnici del Gestore Servizi Energetici.
Le dichiarazioni:
Giorgio Mencaroni, Presidente Camera di Commercio dell’Umbria: “La Camera di Commercio ha ritenuto da subito una delle priorità l’attenzione verso la transizione energetica, sia per l’impegno ecologico che vi è sotteso, sia per la spinta competitiva che produce sul sistema produttivo regionale. Come Camera siamo stati in prima fila nella divulgazione e nella promozione a favore delle imprese, come dimostrano tra l’altro l’importante convegno che organizzammo sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, il protocollo d’intesa con l’Arpa e così via. Come abbiamo anche rafforzato l’impegno finanziario della Camera su questo fronte, e qui cito il bando sugli incentivi alla progettazione delle CER, bando che peraltro è ancora aperto. Su questa strada abbiamo trovato una piena sinergia con la Regione e le associazioni di categoria, facendo sistema tanto che qualcuno parla ormai di modello Umbria”.
Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria: “La transizione energetica è una delle leve principali per l’innovazione sostenibile del sistema produttivo umbro e forte è il nostro impegno su questo fronte, come dimostra l’attività di raccordo con le altre Istituzioni e il sistema delle imprese, i bandi tipo Solar Attack e l’azione incessante di collegamento con realtà come il GSE. Nell’ambito di tali iniziative abbiamo firmato un protocollo d’intesa tra il GSE che darà il via a un rapporto di collaborazione per il raggiungimento dei target di sostenibilità, recependo le esigenze del territorio e generando modelli virtuosi di riferimento. L’obiettivo dell’accordo è quello di migliorare la vivibilità delle Comunità, lo stato dell’ambiente e il bilancio economico locale attraverso la promozione dell’economia circolare, la diffusione delle fonti rinnovabili e degli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio e dei servizi pubblici”.
Paolo Arrigoni, Presidente GSE: “Questa tappa umbra roadshow GSE ‘Diamo energia al cambiamento’ ci ha riempito di soddisfazione, per la partecipazione e l’interesse dimostrati. Una regione, l’Umbria, in cui va poi apprezzata la capacità di collaborazione tra le varie Istituzioni, la Camera di Commercio, le associazioni imprenditoriali. Tutto ciò trova riscontro nel fatto che, nei bandi, le domande dall’Umbria assorbono il 3,5% delle risorse stanziate a livello nazionale, più del doppio del peso della regione in termini di ricchezza prodotta e di abitanti sul totale nazionale. Il road show è un’occasione importante per presentare l’attività del GSE, per sciogliere dubbi, per presentare i nostri servizi a 360 gradi alle imprese e ai cittadini. IL GSE è la società pubblica controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che agisce su indirizzo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, alla quale è affidata la promozione dello sviluppo sostenibile del Paese attraverso la gestione dei meccanismi di incentivazione per le fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile e l’efficienza energetica. Un impegno molto grande sia sulla realizzazione degli impianti di energia rinnovabile, sia sull’efficientamento energetico, sia sulla mobilità sostenibile, che dobbiamo svolgere al meglio per vincere la sfida cruciale della transizione energetica”.
Il treno della transizione energetica sta acquistando velocità sia sul fronte della realizzazione degli impianti di energia rinnovabile, sia sull’efficientamento energetico e la mobilità sostenibile. Sul piatto oltre cento miliardi di euro di incentivi e uno sforzo straordinario di raccordo con amministrazioni pubbliche a ogni livello, cittadini e imprese, perché in questa partita fare sistema è fondamentale.
E l’Umbria è tra le regioni più attive nella partecipazione ai i bandi riguardanti gli incentivi, oltre a rappresentare un benchmark per quanto riguarda la collaborazione tra Camera di Commercio, Istituzioni e associazioni imprenditoriali.
È stato un successo l’incontro tenuto a Perugia, presso la sala congressi della Camera di Commercio dell’Umbria, tra GSE (Gestore Servizi Energetici), rappresentati delle associazioni di categoria e le imprese del territorio che, nell’ambito del format “La transizione energetica: GSE incontra le imprese e il mondo associativo”, hanno potuto confrontarsi con i tecnici del GSE sugli strumenti di incentivazione più congruenti con le esigenze del tessuto produttivo del territorio umbro.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Regione dell’Umbria ed Ente camerale in collaborazione con il Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.A., società pubblica controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che agisce su indirizzo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, alla quale è affidata la promozione dello sviluppo sostenibile del Paese attraverso la gestione dei meccanismi di incentivazione per le fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile e l’efficienza energetica.
Il tutto all’interno della tappa umbra del roadshow GSE “Diamo energia al cambiamento”, che nella mattinata aveva vissuto altri momenti significativi come l’incontro tra i tecnici del GSE cogli studenti dell’l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Alessandro Volta” di Perugia per trattare i temi della cultura della sostenibilità, degli impatti positivi della decarbonizzazione e dei benefici della condivisione dell’energia, e come l’appuntamento “La transizione energetica: GSE incontra i Comuni, le PA e le Partecipate pubbliche", rivolto ai componenti delle giunte comunali, ai sindaci, ai responsabili degli uffici tecnici e agli energy manager dei comuni, oltre che ai rappresentati delle società che gestiscono i servizi pubblici locali.
Nell’appuntamento “La transizione energetica: GSE incontra le imprese e il mondo associativo”, tenuto come detto nel centro congresso della Camera di Commercio dell’Umbria, si sono approfonditi, in un confronto aperto e con un taglio molto concreto, temi strategici come quelli dello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili ed in particolare delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e dell’autoconsumo collettivo, dell’agrivoltaico, dei parchi agrisolari e del biometano, nonché il tema dell’efficientamento energetico degli edifici e degli impianti.
Approfondimenti che, arricchiti dalle domande del pubblico, hanno approfondito anche le questioni dei Certificati Bianchi e dei numerosi servizi alle imprese che il GSE assicura alle imprese, in un contesto di accompagnamento a tutto tondo nel cammino verso una completa transizione energetica. Un confronto molto aperto, si è detto, aperto dal Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, che ha chiesto chiarezza su alcuni aspetti chiave delle CER, ancora sono avvolti da molte incertezze che, hanno risposto i tecnici del GSE, saranno risolte una volta che l’Ue approverà l’ultimo decreto inviato dal governo italiano sulla questione.
Un confonto, peraltro, a cui hanno partecipato ‘pesi massimi’ del settore come il prof. Franco Cotana, amministratore delegato del RSE (Ricerca sul Sistema Energetico), società che collabora strettamente con il GSE.
E, ha evidenziato il Presidente del GSE, Paolo Arrigoni, per l’Umbria ci sono dati importanti. Dalla regione, infatti, su vari bandi sono arrivate domande che hanno assorbito il 3,5% delle risorse stanziate, con una percentuale che è oltre il doppio del peso della regione sia in termini di Pil che di abitanti sul totale nazionale.
Inoltre, è stato evidenziata la stretta collaborazione esistente sulla transizione ecologica in Umbria da parte di Istituzioni a ogni livello (a cominciare dalla Regione), Camera di Commercio e associazioni di categoria. Stretta collaborazione che il convegno stesso ha plasticamente dimostrato.