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Hanno preso il via le sessioni di assaggio in vista della cerimonia che incoronerà i migliori oli al Centro Servizi Camerali G.Alessi
Sempre martedì verranno resi noti gli oli che parteciperanno al Concorso Nazionale Ercole Olivario, che anche in questa edizione ha registrato aziende provenienti da tutte le 17 regioni ad alta vocazione olivicola d’Italia.
Cresce l’attesa per la giornata di martedì 5 marzo quando al Centro Servizi Camerali Galeazzo Alessi, in pieno centro storico di Perugia, si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori della XXV Edizione del Concorso regionale “Oro Verde dell’Umbria” e in cui si scopriranno gli oli che parteciperanno al Concorso nazionale Ercole Olivario.
Intanto due giorni fa a Perugia, presso la sede della Camera di Commercio dell’Umbria, è iniziata la fase di assaggio e valutazione organizzata in modo anonimo e che ha coinvolto una giuria costituita da 16 degustatori, guidati dalle mani esperte della capo panel Angela Canale, coadiuvata dal decano degli assaggiatori Giulio Scatolini.
La Camera di Commercio dell’Umbria è impegnata da oltre un trentennio in attività di promozione e valorizzazione dell’olivicoltura di qualità, dando vita prima al Premio Nazionale Ercole Olivario e quindi al Premio Regionale Oro Verde dell’Umbria.
L’Umbria, come noto, è considerata una delle aree olivicole più interessanti dell’Italia, sia per l’alto livello qualitativo delle produzioni, sia per la stretta correlazione esistente con il tessuto economico sociale e per i risvolti etici e ambientali. L’olivicoltura umbra rappresenta la forza millenaria di un territorio in cui gli ulivi sono il segno distintivo del paesaggio, che tanto colpisce chiunque abbia modo di frequentarla. Il Premio Regionale nasce proprio per valorizzare l’olio umbro come prodotto tipico per eccellenza , elemento centrale di valorizzazione dei tesori agroalimentari presenti in Umbria e strumento principale di integrazione dell’intera filiera agroalimentare.
La forza del Premio “Oro Verde dell’Umbria” è senza dubbio data dall’organizzazione, che vede l’integrazione operativa tra pubblico e privato e che nel susseguirsi delle varie edizioni ha adeguato regolamenti e articolazioni, ponendosi attenta alle evoluzioni economiche in atto e alle nuove indicazioni comunitarie, sempre più attente alle risorse tipiche del nostro territorio.
Il meccanismo è semplice ma rigido: “Oro Verde” è infatti l’unico premio in cui un incaricato dell’organizzazione si reca in azienda per prelevare l’olio e verificarne l’origine, in cui la fase di assaggio è organizzata in modo anonimo e coinvolge una giuria costituita da 16 degustatori.
Il Concorso premia:
- i primi tre classificati nella categoria Olio Dop Umbria;
- il vincitore del Premio Piccole Produzioni (per la categoria di partecipanti che assicurano la commercializzazione in proprio di un lotto omogeneo di almeno 5 hl);
- il vincitore del Premio “Qualità Immagine - Prof. GianFrancesco Montedoro”, all’olio che si contraddistingue, oltre per la qualità dell’olio, per il design e la funzionalità della bottiglia.
Saranno inoltre assegnate le seguenti Menzioni di Merito:
- al vincitore della Menzione di merito olio biologico al prodotto certificato a norma di legge, che otterrà il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti;
- ai vincitori della Menzione di merito Impresa Donna dedicata alla valorizzazione e incentivazione delle imprese femminili;
- al vincitore della Menzione di merito Impresa Digital Communication alle realtà aziendali che investono nella comunicazione e nello sviluppo della cultura digitale;
- al miglior olio extravergine.
Sarà infine assegnato anche il Premio Giorgio Phellas, il turismo dell’olio, al fine di valorizzare e incentivare le realtà che investono nell’oleoturismo.
La cerimonia di premiazione della XXV Edizione del Concorso Regionale “Oro Verde dell’Umbria” si terrà martedì 5 marzo a Perugia, con inizio alle ore 10, presso il Centro Servizi Galeazzo Alessi della Camera di Commercio, in via Mazzini.
Al saluto del Presidente della Camera di Commercio dell'Umbria e del Comitato di Coordinamento del Concorso Giorgio Mencaroni, seguirà un Focus a cura di Luigi Pittalis sulle “Famiglie di valore: come il modello di gestione delle aziende familiari è in grado di sostenere lo sviluppo delle imprese alla luce delle trasformazioni della società e dei consumi”. A chiudere, l’intervento dell'Assessore alle Politiche Agricole e Agroalimentari e alla Tutela e Valorizzazione Ambientale dell'Umbria Roberto Morroni.
L’inizio della cerimonia di premiazione vera e propria è previsto intorno alle ore 12.
Sempre martedì 5, inoltre, verranno resi noti gli oli che parteciperanno al Concorso Nazionale Ercole Olivario, la cui cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 6 Aprile e che anche nell’edizione 2024 ha visto confermato l’en plein di partecipazione di tutte e 17 le regioni ad alta vocazione olivicola d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto).
Per concludere, alcuni dati forniti dal Parco Tecnologico 3A sulla produzione olivicola umbra che nel 2023 è scesa rispetto al 2022 tra le 2mila e le 2.500 tonnellate (i conti definitivi non sono ancora disponibili). Va ricordato che in Umbria - secondo elaborazioni Coldiretti - si trovano quasi 7,5 milioni di piante di olivo che coprono circa 30mila ettari.
La campagna olearia 2023 della Dop Umbria si è contraddistinta per un sostanziale consolidamento rispetto alle annate precedenti con un numero complessivo di 1.183 olivicoltori e una filiera comprendente anche 113 frantoiani, 112 confezionatori e 4 intermediari.
Per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche degli oli della campagna 2023, si riscontra un sostanziale allineamento delle caratteristiche chimiche e un equilibrio delle caratteristiche organolettiche in termini di fruttato, amaro e piccante.