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Numerosi spunti utili emersi dal dibattito e dalle esperienze dirette delle aziende
Federico Sisti: “Garantiamo l’impegno a lavorare insieme ai nostri partner nel campo della sostenibilità e a far diventare stabili questi fondamentali percorsi di approfondimento perché nei prossimi anni la questione sarà sempre più importante e sempre più al centro del dibattito economico e politico"
Si è appena concluso presso la sede perugina della Camera di Commercio dell’Umbria, l'incontro "Percorsi di sostenibilità ESG: dall'analisi alla pratica".
Si è trattato dell’evento conclusivo del percorso formativo divulgativo ESG: cuore della mattinata è stata la tavola rotonda nella quale alcune delle aziende partecipanti al percorso formativo hanno presentato le loro esperienze, confrontandosi con i professionisti in un’occasione davvero unica di networking e condivisione.
Il progetto “ESG: il valore della sostenibilità nelle imprese”, ha coinvolto 32 aziende umbre guidandole nell’approfondimento delle tematiche di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.
Le aziende partecipanti al progetto appartenevano ai più vari settori (dall'agricoltura al commercio, dalle costruzioni al manifatturiero e alla moda) e hanno visto 10 docenti alternarsi nei vari incontri.
Rispetto ai feedback rilevati i commenti più comuni sono stati un fondamentale apprezzamento per l'approccio multidisciplinare e la concretezza degli argomenti trattati, assieme all’aver ottenuto una maggior consapevolezza nella necessità di operare nell'ambito delle 3 dimensioni ESG. Ricordiamo che le imprese che hanno conseguito l'attestato avranno una premialità nel prossimo bando camerale dedicato alla sostenibilità.
Il Segretario Generale Federico Sisti ha aperto i lavori ripercorrendo le tappe virtuose del progetto avviato e i risultati ottenuti grazie all'azione di sensibilizzazione svolta tra le imprese umbre in collaborazione con i vari partner istituzionali e Ordine dei Commercialisti di Perugia e Terni.
Il Presidente della Commissione Sostenibilità dell'Ordine Commercialisti di Perugia Andrea Meucci ha ricordato come sia “essenziale per le imprese il tema della sostenibilità e dei parametri Esg, sia per la parte sociale che di Governance. In futuro le piccole imprese saranno costrette dai grandi player a rendere conto di queste tematiche, ecco perché è fondamentale il lavoro che stiamo svolgendo con la Camera di Commercio. Inoltre fare investimenti in sostenibilità – ha sottolineato Meucci – non è una questione puramente ambientale ma ha ricadute in molti campi primo fra tutti quello della sicurezza sui luoghi di lavoro".
Paolo Stranieri del Coordinamento Tecnico e Scientifico di Arpa Umbria ha poi affermato che “la comunanza di intenti tra PA, operatori, professionisti e aziende è cruciale per il raggiungimento degli obiettivi in tema di sostenibilità. Bisogna creare – ha proseguito Stranieri – un punto di riferimento costante perché molte imprese hanno difficoltà a muoversi con un quadro normativo ancora confuso e nebuloso”.
Gli interventi aziendali della Tavola Rotonda si sono quindi aperti con Massimo Mearini di Berxlab, start up meglio conosciuta come " Al bicchiere" che ha sviluppato un dispositivo in plastica completamente riciclabile accompagnato da una app per gestire la vendita diretta di vino dalla cantina al consumatore finale senza far girare milioni di bottiglie per il mondo. La start up è stata premiata in Germania e negli Usa e sfrutta componenti realizzati a Marcellano e nel centro Italia.
E’ seguito Antonio Picardi di E2 srl, azienda già carbon neutral che “ha intrapreso il percorso ESG per migliorare la propria consapevolezza e per sfruttare gli investimenti in questo campo, investimenti che hanno già portato ad uno sconto di mezzo punto negli affidamenti bancari e un più ampio accesso a bandi di finanziamento”.
Altro intervento è stato quello di Daniele Giammetti, della Rampini Carlo spa, grande azienda già di seconda generazione con 150 dipendenti e un fatturato di 35 milioni all'anno, che si occupa principalmente della costruzione di autobus elettrici da zero, ma anche di prototipi auto ad idrogeno e, sorprendente, di componenti per gatti delle nevi. La Rampini ha già come obiettivo il bilancio di sostenibilità anche se non ve ne è ancora l'obbligo normativo.
Infine Terzo Proietti per la società agricola Attone che, nata nel lontano 1979 sulle colline di Bevagna, produce vino ed olio e fa molitura anche per conto terzi, superando la soglia del 50% del riciclo del materiale di scarto.
Hanno chiuso la mattinata Ida Colasacco e Melissa Tuttocuore della Brunello Cucinelli spa con un accenno al tema della sostenibilità della catena di fornitura. La Cucinelli spa è al momento l'unica azienda umbra che ha l'obbligo della rendicontazione della sostenibilità ma da sempre crede fortemente nel valore della sostenibilità, tanto è vero che addirittura la persegue lungo non 3 ma ben 6 strade e concetti come etica, dignità e giusto profitto sono al centro della mission aziendale.
Federico Sisti, direttore della Camera di Commercio dell’Umbria, ha quindi concluso garantendo l’impegno a lavorare insieme da parte della Camera e a far diventare stabili questi fondamentali percorsi di sostenibilità perché nei prossimi anni la questione sarà sempre più importante e al centro del dibattito economico e politico.