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Il Rettore Oliviero: “Vogliamo formare professionisti del turismo, capaci di valorizzare le peculiarità, le risorse e le potenzialità culturali dei territori”.

Formare operatori nel settore del turismo con competenze specifiche per la tutela, la valorizzazione e la promozione dei patrimoni culturali: è questo l’obiettivo del nuovo e innovativo Master in “Management del Patrimonio culturale per lo sviluppo turistico” frutto dell’impegno congiunto dell’Ateneo e di Mirabilia Network, la rete promossa da Unioncamere e 18 Camere di Commercio di altrettanti luoghi riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

All’incontro con la stampa in occasione della firma della convenzione attuativa erano presenti il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero, il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria Ing. Giorgio Mencaroni, il Presidente di Mirabilia Network Dott. Angelo Tortorelli e il Direttore del Dipartimento di Lettere - lingue, letterature e civiltà antiche e moderne, Prof. Stefano Brufani.

Sottolineando l’altissimo valore dell’immenso patrimonio culturale ed ambientale italiano, il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero, ha evidenziato come: “Quando ci si occupa di turismo occorre ricordarsi che non si parla semplicemente di luoghi, per quanto suggestivi, da visitare o di servizi da fornire. I viaggiatori contemporanei sono infatti sempre più alla ricerca di esperienze da vivere e, soprattutto, di angolazioni diverse da cui guardare il mondo che ci circonda. Per questo – ha proseguito Oliviero - è necessario fornire, a chi si occupa professionalmente di turismo, un’adeguata formazione teorica e pratica, per guardare l’esperienza del viaggio da tutti i possibili punti di vista, utilizzando gli strumenti culturali e tecnici più adeguati – ha aggiunto il Professore Oliviero -. L’obiettivo è quello di garantire la piena valorizzazione della diversità e delle caratteristiche di ogni luogo, elementi in grado di trasformare l’esperienza turistica del viaggiatore in un viaggio unico e irripetibile. L’interdisciplinarità del Master presentato quest’oggi, grazie alla collaborazione con i Presidenti Angelo Tortorelli di Mirabilia Network e Giorgio Mencaroni della Camera di Commercio dell’Umbria, che ringrazio per la lungimiranza, punta proprio a formare operatori in possesso di competenze alte: consapevolezza delle caratteristiche culturali, sociali, naturali e paesaggistiche di un luogo, oltre alla conoscenza delle strategie più adatte e innovative per valorizzarle. Vogliamo formare professionisti capaci di adattarsi alle peculiarità di ogni destinazione, alle sue risorse, alle sue potenzialità."

Il Rettore ha poi sottolineato la “nuova idea di didattica” posta in essere dal master, ovvero la sperimentazione del “teaching on job”, capace di consentire ai discenti l’acquisizione di una significativa formazione teorica da mettere immediatamente a disposizione del settore pubblico e privato con attività esperienziali concrete. “Per ottenere tale ambizioso obiettivo – ha concluso il Rettore - l’attività formativa, pur avendo come centro l’Università degli Studi di Perugia, sarà realizzata insieme ad altri atenei – già cinque sono le Università che hanno scelto di collaborare a questa iniziativa –, elaborando e condividendo una strategia di tutela del patrimonio del nostro Paese."

Sottolineando la rapidità con cui si è passati dall’ideazione dell’iniziativa formativa alla sua realizzazione operativa, grazie anche all’impegno del Delegato Rettorale Professore Daniele Parbuono, il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni ha evidenziato come “Il progetto master in ‘Management del Patrimonio culturale per lo sviluppo turistico’, pensato e attuato da Università degli Studi e Mirabilia Network, con il sostegno della Camera di Commercio dell’Umbria, nasce dalla consapevolezza che, soprattutto in questo particolare momento di emergenza sanitaria globale, il tema del turismo debba essere trattato con alta professionalità, capacità di innovazione, visione d’insieme e lungimiranza. Pensando ad un modo nuovo di fare turismo, più sostenibile e rispettoso del territorio in cui cresce. Le figure professionali in uscita dal master saranno in grado di elaborare strategie di valorizzazione e promozione turistico-culturale, di valutare e verificare la fattibilità tecnica e socio-economica delle iniziative, di coordinare e gestire progetti di marketing territoriale, per migliorare la competitività di un’area geografica e del suo sistema socio-economico."

Il Presidente di Mirabilia Network (www.mirabilia.eu) Dott. Angelo Tortorelli ha quindi posto l’accento sul ruolo che questa iniziativa di alta formazione intende svolgere nell’ambito dell’attuale evoluzione del settore del turismo. “Mirabilia è un progetto delle Camere di commercio per il turismo culturale e per sostenere gli operatori del settore – ha spiegato il Presidente Angelo Tortorelli -. Oggi più che mai stiamo assistendo ad un lento processo di cambiamento, accentuato dall’emergenza COVID, che sta portando verso la crisi del turismo di massa e di quelle destinazioni che vivono di turismo puro e non ben integrato nel contesto socio-culturale in cui è sviluppato. Mirabilia, con lungimiranza e visione può sostenere tale cambiamento attraverso un modo di fare turismo più sostenibile e rispettoso del territorio in cui cresce, puntando sul tema della professionalità e dell’ innovazione anche nel settore della formazione”.

Nella sottoscrizione della convenzione tra l’Ateneo di Perugia e Mirabilia per l’istituzione di questo master, il Dipartimento di Lettere intendere raccogliere insieme una sfida l’opportunità di realizzare una ‘ingegnerizzazione’ della cultura” – ha dichiarato il Direttore, Professor Stefano Brufani, “grazie ad un percorso di formazione condiviso tra Università e operatori del turismo culturale, che sia capace di formare i tecnici specializzati nella valorizzazione di siti del patrimonio culturale certificati dall’Unesco, fortemente caratterizzati dalla antropizzazione, e al contempo nella loro fruizione turistico-culturale. In questo senso l’Umbria”, ha concluso Brufani, “possiede una ricchezza che deve essere messa portata all’attenzione del pubblico internazionale, puntando a creare circuiti di un turismo più lento e meno globalizzato, oltre che più sostenibile e attento alla dignità del lavoro, così da generare una consapevolezza valoriale che sia di ispirazione per le generazioni future”.

Il Master

Il Master di primo livello in “Management del Patrimonio culturale per lo sviluppo turistico” è aperto a massimo 30 laureati di primo livello provenienti da qualsiasi ambito scientifico-disciplinare; consente l’acquisizione di 60 CFU.

Le selezioni dei candidati sarà effettuata sulla basi di valutazione di titoli e colloquio motivazionale.

Le lezioni saranno impartite nel corso di 8 fine settimana nel periodo novembre 2021 - marzo 2022, in forma residenziale itinerante, ovvero presso tutte le sedi didattiche dell’Università degli Studi di Perugia - Perugia, Terni, Assisi, Castiglione del Lago, Foligno, Gubbio, Narni -, per unire la didattica a possibili esperienze territoriali.

I tirocini si svolgeranno nel periodo primavera-estate 2022 presso strutture turistiche del territorio che saranno individuate in accordo con Mirabilia, per un totale di 300 ore circa.

Il Master metterà a disposizione due borse di studio finanziate dalla rete Mirabilia e due finanziate dall’Università degli Studi di Perugia.

Le informazioni dettagliate e complete saranno pubblicate nel bando di selezione, la cui uscita è prevista nel giugno 2021.


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Ultimo aggiornamento

12-06-2024 13:06

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