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Terni - Conosci la Camera di Commercio dell’Umbria? Per la maggior parte dei giovani in età scolare la risposta è “no”. Il sistema camerale offre principalmente servizi alle imprese proprio per questo si tratta di una Istituzione con cui il cittadino viene in contatto soltanto entrato nel mondo del lavoro.
Non mancano però iniziative specifiche che le Camere di Commercio offrono ormai da molti anni a supporto della formazione scolastica, per la qualificazione delle competenze e delle risorse umane e attività rivolte all’orientamento lavorativo. Servizi ritenuti sempre più essenziali da parte delle imprese che richiedono personale formato. Nasce in questo quadro l’evento formativo on line in programma lunedi 15 marzo alle ore 9 rivolto alle scuole secondarie superiori della provincia di Terni. Si intitola non a caso, “Conosci la Camera di Commercio dell’Umbria?”.
Ad incontrare gli studenti, i funzionari dell’Ente camerale che spiegheranno ai ragazzi, la strategicità per il tessuto economico cittadino del Registro Imprese, l’enorme banca dati in possesso del sistema camerale che ad oggi possiede l’identikit di 6.078.031 imprese iscritte operanti nel nostro Paese. Si parlerà poi di Innovazione e digitalizzazione, uno degli asset di sviluppo fondamentali per la crescita del sistema imprenditoriale umbro, di promozione e valorizzazione anche in chiave turistica del territorio regionale. La mattinata formativa si concluderà con una panoramica sul servizio di Tutela della proprietà intellettuale. Un servizio che in Umbria nel 2020 ha gestito il deposito di 356 marchi,10 invenzioni e 16 disegni di modelli ornamentali.
“I giovani sono il ponte verso il futuro – riflette il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni – e investire sulla loro crescita, significa investire su un ritorno nel lungo periodo. Il nostro è un mondo che cambia sempre più velocemente e le giovani generazioni se consapevoli del proprio valore possono essere le reali leve del cambiamento,” “Con questa iniziativa di formazione in cui ci apriamo ai ragazzi vogliamo cosi - conclude Mencaroni - mettere in campo un reciproco riconoscimento di valore, i ragazzi devono riconoscere il valore di quello che li circonda, a noi sta il compito di riconoscere e aiutare a promuovere il valore di cui le nuove generazioni sono portatrici”.