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Mencaroni: “È l’ora del coraggio delle scelte. Servono tre boccate d’ossigeno per imprese e famiglie davanti a una crescita post-pandemia che, partita in maniera robusta, si è molto affievolita”
Il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria lo afferma nel video “Il Punto del Presidente”.
“Il mio non vuole essere un allarme, ma un monito sì. Bisogna far ritrovare con provvedimenti concreti a famiglie e imprese un punto di equilibrio e di certezza”.
I tre nodi da affrontare subito e quali misure vanno adottate.
Sul turismo estivo in Umbria: “Come previsto sta andando bene ma la situazione è fragile”.
Un plauso per il grande successo del “Bootcamp Mirabilia”, a cui hanno partecipato 50 studenti di 9 Istituti superiori dell’Umbria: “Iniziativa piena di significato e valore sui prodotti culturali e della promozione turistica”.
“Servono tre boccate d’ossigeno per imprese e famiglie per limitare i danni alla ripresa post-pandemia che si era annunciata forte (come dimostra anche la crescita degli addetti delle imprese italiane e umbre evidenziata da una recentissima indagine della Camera di Commercio dell’Umbria codotta su tutte le regioni italiane) e che invece, pur restando ancora positiva, oltre il 2% su base annua, è colpita da scarsità di materie prime sulle quali c’è stata durante il periodo pandemico un accaparramento in molti mercati, che ha generato maxi aumenti che i sono tradotti in un’inflazione che non vedevamo da quasi tre decenni; dagli effetti della guerra in Ucraina che tra l’altro ha aggravato la corsa al rialzo delle materie prime a cominciare da quelle energetiche; dalla scarsità di personale che si è manifestata nel post-pandemia in tanti settori e che frena lo slancio di molte aziende di ogni settore”.
Le tre misure necessarie
Così Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, nel nuovo video “Il Punto del Presidente “, prodotto dall’Ufficio Comunicazione e Stampa della Camera di Commercio dell’Umbria, nel quale il si sofferma sia sul quadro nazionale che su quello umbro.
Mencaroni scandisce le tre “boccate d’ossigeno” di cui c’è urgente bisogno:
- "Ci aspettiamo da parte dell’Unione europea e del Governo italiano una netta posizione sui costi energetici, che vanno in qualche modo calmierati e sotto certi aspetti controllati”.
- "Un rispetto assoluto dei tempi di applicazione concreta delle misure previste nel Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr), così da fornire una spinta in una fase in cui la crescita ha già perso vigore”.
- “Affrontare la grave situazione della carenza di personale in molti settori, che deriva da varie cause ma che va affrontata con una robusta riduzione del cuneo fiscale sulle retribuzioni, cosa su cui sono d’accordo sia imprese che sindacati”.
La lettura dei dati del primo trimestre 2022 sul buon andamento, sia su base annua che congiunturale, del numero degli addetti delle imprese in Italia e in Umbria e l’analisi delle crescenti minacce alla sua prosecuzione che si sono fatte avanti.
“La crescita degli addetti delle imprese, come ha dimostrato un recentissima indagine della Camera di Commercio dell’Umbria, dipende da una forte ripresa post-pandemica e dalla mobilitazione delle imprese, oltre che del settore pubblico, intorno alle prospettive che offre il Pnrr. Ma non gonfiamo troppo il petto: già nel secondo trimestre, e ancora di più nel III e IV trimestre dell’anno, rischiamo di vedere un forte rallentamento di questa crescita degli addetti”.
“Il mio non vuole essere un allarme, ma un monito sì. Seminare positività con scelte e azioni concrete”.
“Il mio non vuole essere un allarme, ma un monito sì. In un contesto in cui la crescita rischia di impantanarsi – ragiona il Presidente - va diffuso quell’ottimismo che si diffonde con scelte e azioni concrete e forti che riguardano le ‘tre urgenti boccate d’ossigeno’ di cui ho parlato. Le carte da giocare ci sono”.
La questione della carenza di personale in non pochi settori e la necessità di dare ossigeno a imprese e famiglie, a cui fatto ritrovare un punto di equilibrio e di certezza. La leva su cui agire è il taglio del cuneo fiscale.
“La pandemia, con il conseguente stop di tutta una serie di attività, ha determinato cambiamenti importanti nel mondo del lavoro, con imprese di non pochi settori che oggi soffrono di carenza di personale. Lo ripeto sempre: il personale è il patrimonio più importante che ha ogni azienda e dobbiamo fare in modo che le imprese possano conservare questo patrimonio. Ciò è fondamentale perché, senza misure adeguate, per ricreare il contesto quelle professionalità ci vorranno 10 anni e non possiamo permettercelo. Ecco perché è necessario aiutare le imprese e le famiglie con una robusta riduzione del cuneo fiscale sulle retribuzioni, creando un circuito virtuoso grazie al quale si creino le condizioni di far respirare le famiglie, taglieggiate dall’inflazione, e le imprese che potrebbero riempire quei vuoti creati con maggiore facilità grazie alla crescita delle retribuzioni reali”.
Il successo del bootcamp Mirabilia in Umbria
Il Presidente Mencaroni si è poi soffermato sul successo del Bootcamp Mirabilia, che ha coinvolto a giugno 50 studenti di 9 Istituti superiori dell’Umbria e che rappresenta un’innovativa proposta formativa dell’Ente Camerale volta ad avvicinare gli studenti alla conoscenza ed alla promozione turistica del patrimonio artistico- culturale regionale. L’iniziativa si caratterizza per un percorso teorico-pratico finalizzato al potenziamento delle abilità relative alla Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, in pratica ciò che prima veniva definito come alternanza scuola-lavoro) e delle competenze trasversali e all’orientamento sulle tematiche del turismo culturale, del marketing e delle tecniche di comunicazione ad esso legate, partendo da approfondimenti legati ai siti Unesco esistenti nel territorio dell’Ente camerale.
Nello specifico, le attività progettuali si sono sviluppate nell’arco di due settimane al termine dell’anno scolastico, dal 13 al 24 giugno , realizzando una sorta di campus estivo per gli studenti, bootcamp appunto, in cui i partecipanti hanno potuto approfondire le tematiche della valorizzazione dei prodotti culturali e della promozione turistica, hanno visitato i siti Unesco regionali con il supporto di guide turistiche e attraverso un lavoro in team e hanno proposto loro progetti di promozione turistica di tali siti Unesco, spendibili nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali.
“Davvero un plauso – afferma Mencaroni – alle ragazze e ai ragazzi che hanno partecipato con profitto sacrificando parte dell’estate, a tutti soggetti coinvolti per la qualità delle attività svolte e al personale della Camera di Commercio dell’Umbria coinvolto nell’iniziativa che ha mostrato grandi capacità di organizzazione, promozione e gestione di un evento importante per far conoscere in maniera appropriata le tematiche dei prodotti culturali e della promozione turistica, facendo nascere scintille di interesse in giovani che diventano così maggiormente consapevoli e che, un domani non lontano, potrebbero decidere di diventare specialisti del settore”.