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Presentato dalla Camera di Commercio dell’Umbria il Bollettino del Sistema informativo Excelsior relativo al mese di novembre 2021 e al trimestre novembre 2021 – gennaio 2022.
Saranno 4.650 le assunzioni previste dalle imprese umbre (escluse quelle del settore Agricoltura) nel corrente mese di novembre ’21, mentre saliranno a 16.610 unità nel trimestre da novembre 2021 a gennaio 2022.
Crescita a doppia cifra +64% da novembre di quest’anno rispetto al novembre dello scorso anno e +74% se l’osservazione si sposta sul trimestre novembre ‘21 – gennaio 2022 su quello novembre 2020 – gennaio 2021.
La domanda di lavoro di novembre ’21, appare composta prevalentemente dai contratti a Tempo Determinato, il 74% del totale, contro le entrate al lavoro a Tempo Indeterminato e di Apprendistato, che invece sono il 26%.
Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria: “Le imprese umbre hanno ripreso a creare lavoro e gli ultimi dati di Excelsior ci dicono che siamo risaliti oltre il baratro della pandemia. Ma non basta, dobbiamo lavorare sulla qualità del lavoro creato: il rapporto 74% - 26% tra lavoro a Termine e quello a Tempo Indeterminato è troppo alto e penalizzante”.
“E desta forte preoccupazione la crescita del mismatching, il fenomeno di disallineamento tra le competenze richieste dalle aziende e quelle disponibili sul mercato. Le imprese incontrano serie difficoltà nel reperere i profili idonei da assumere. In Umbria scontiamo uno dei peggiori dati a livello nazionale, con 45 lavoratori su 100 difficili da reperire, il 45% contro una media nazionale del 38,5% e del Centro Italia del 36,1%, che dunque ci distanziano di 6,5 e di 8,9 punti”.
Per definire l’entità del fenomeno in valori assoluti, serve dire che delle 4.650 entrate al lavoro previste a novembre ’21, oltre 2.000 rischiano di andare in fumo”. Una vera emergenza.
Nel trimestre novembre ’21 – gennaio 2022, quali settori traineranno la domanda di lavoro? Il Commercio con 2.360 entrate al lavoro, le Costruzioni 2.090, i Servizi di Alloggio – Hotel, Ristorazione e Servizi Turistici 1.860 e a seguire i Servizi alle Persone con 1.690 e le Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo 1.080.
Le entrate al lavoro di novembre 21 si concentreranno per il 56% nel Settore dei Servizi e per il 71% nelle PMI con meno di 50 dipendenti.
Per una quota pari al 31% del totale, le assunzioni previste interesseranno giovani con meno di 30 anni, mentre il 10% sarà destinato a personale laureato.
Dal Borsino Excelsior di novembre 21 emerge che il 15% delle entrate al lavoro previste sarà destinato a Dirigenti, Specialisti e Tecnici, quota che resta sotto la media nazionale di 4 punti (15% contro 19%).
Le imprese umbre con più di un dipendente che hanno previsto assunzioni nel mese di novembre ’21 e nel trimestre novembre ’21 – gennaio ’22 saranno pari al 10% del totale.