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Le sperimentazioni ad oggi avviate riguardano i settori di Turismo, Meccatronica, Filiera Agricola/Alimentare e del Tessile, Abbigliamento, Moda (TAM). Gli studenti potranno dimostrare ai datori di lavoro di avere una padronanza certificata delle competenze chiave nel proprio ambito professionale e le imprese locali potranno contare su una forza lavoro con competenze qualificate e in linea con i propri fabbisogni.
Il progetto propone la sperimentazione di un nuovo modello di certificazione delle competenze delle Camere di Commercio italiane, sviluppato a livello nazionale da Unioncamere in collaborazione con le Reti nazionali degli Istituti scolastici, delle Associazioni di categoria e Dintec, il consorzio per l’innovazione tecnologica del sistema camerale.
Le sperimentazioni ad oggi avviate riguardano i settori di Turismo, Meccatronica, Filiera Agricola/Alimentare e del Tessile, Abbigliamento, Moda (TAM) e si sviluppano attorno a PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) standard frutto della co-progettazione tra scuole e imprese, alla costituzione di tavoli territoriali settoriali tra scuole, imprese e Camere di commercio per la governance del progetto e a un modello di certificazione che si avvale di una Commissione costituita presso ogni Camera di commercio. Il tutto con il supporto di una nuova piattaforma informatica certificacompetenze.unioncamere.it
La regia nel territorio umbro è affidata alla Camera di Commercio che, dopo alcuni incontri interlocutori, ha insediato attualmente i tavoli territoriali del Turismo, della Meccatronica e della filiera Agricola/Alimentare, che vede presenti gli Istituti scolastici, le Associazioni di categoria locali e Anpal Servizi Spa.
La predisposizione degli strumenti che è stata ideata consente di valutare, in maniera affidabile ed oggettiva, le competenze acquisite dagli studenti in contesti non formali e risulta di particolare importanza sia per il contesto produttivo che per il sistema scolastico.
Gli studenti potranno dimostrare ai datori di lavoro di avere una padronanza certificata delle competenze chiave nel proprio ambito professionale e le imprese locali potranno contare su una forza lavoro con competenze qualificate e in linea con i propri fabbisogni.
Settore Turismo
L’Ente camerale, insieme alle Scuole umbre aderenti a Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri), Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) e Federalberghi, e nell’ambito del Tavolo territoriale, sta avviando la sperimentazione del modello di certificazione delle competenze non formali e informali nazionale. La sperimentazione partirà nei prossimi mesi, intanto con gli istituti regionali iscritti, Istituto Alberghiero di Assisi e l’ITET Capitini di Perugia, che individueranno i propri studenti interessati, così come le associazioni di categoria individueranno le imprese locali.
I percorsi professionali coinvolti nel settore turismo sono sala-bar, cucina e accoglienza; per ciascun profilo sono state definite le competenze da formare e potenziare durante il tirocinio, che dovrà avere una durata almeno di 160 ore. Inoltre, l’attività in azienda degli studenti sarà integrata con l’osservazione delle soft skills e delle capacità correlate alle competenze chiave di cittadinanza.
Settore Meccatronica
Analoga sperimentazione è avviata anche nel settore della Meccatronica, dove la Camera di Commercio collabora con le Scuole umbre della rete M2A (Meccanica, Meccatronica e Automazione), in particolare con l’Istituto IIS Cassata Gattapone di Gubbio, l’ITS Umbria e Federmeccanica, l’Associazione di categoria firmataria dell’Accordo nazionale.
Per tale settore le competenze individuate, almeno per questa prima fase di sperimentazione sono: saper leggere, interpretare ed eseguire le principali procedure di montaggio di sistemi meccatronici; saper leggere e interpretare la documentazione tecnica di pertinenza; saper utilizzare gli strumenti hardware per progettare architetture informatiche di rete; saper disegnare particolari e complessivi corredati delle specifiche utilizzando programmi informatici di disegno.
Il tirocinio dovrà avere una durata di 200 ore.
Filiera Agricola/Alimentare
In tale filiera il progetto si caratterizza per la proposta di un percorso avanzato e dinamico per le competenze imprenditoriali, volto a favorire l’innovazione nella filiera agricola/alimentare, in particolare sulla generazione di soluzioni innovative basate sulle idee e sulle stesse competenze dei giovani, e favorire una maggior collaborazione scuola-impresa per il lavoro, l’innovazione e la crescita. Il progetto vede coinvolta a livello nazionale la rete Renisa (la rete degli istituti agrari).
Tale specifico e strutturato percorso non punta solo sull’identificazione e la certificazione delle competenze per agevolare la transizione scuola-lavoro, ma intende anche favorire l’imprenditorialità innovativa delle giovani generazioni.
Attualmente si sta predisponendo l’avvio della sperimentazione, dal mese di giugno, con l’Istituto Tecnico Agrario Ciuffelli Einaudi di Todi che coinvolgerà i propri studenti nel percorso propedeutico formativo e nella realizzazione della fase operativa con i project work, per un totale di 130 ore di attività.
Infine, si segnala che è in fase di avvio la collaborazione con la rete di scuole Tam (Tessile, Abbigliamento, Moda) e con Confindustria Moda.
A conclusione delle attività nei vari settori di riferimento, gli studenti potranno ottenere un servizio di certificazione delle competenze informali e non formali di “parte terza”, erogato dalle Camere di commercio in base alle funzioni ad esse riconosciute dalla normativa vigente in materia, tramite la piattaforma digitale gestita a livello nazionale da Unioncamere. A seguito del superamento di una prova interattiva di verifica otterranno così open badge e certificati da inserire nel proprio currriculum e condividere anche attraverso i canali social.
Gli Istituti interessati a partecipare possono contattare l’Ufficio Orientamento e lavoro ai seguenti numeri 075 5748267 – 213 o procedere in modo autonomo all’iscrizione nella piattaforma certificacompetenze.unioncamere.it e poi essere contattati dall’Ufficio.