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Il mercato ternano, in riferimento alle compravendite, è stato condizionato dall’emergenza sanitaria del COVID-19 ed in particolar modo l’azione di ricerca dell’acquirente è generalmente distinta da due nuove esigenze: il lavoro da casa e la didattica a distanza.
Queste nuove esigenze saranno delle interessanti opportunità, che andranno ad incidere sullo stile e sulla qualità di vita del prossimo futuro.
Si cerca LA CASA che possa essere accogliente per il nucleo familiare, e che allo stesso tempo sia in grado di rendere agevole l’attività lavorativa e di studio. Si guarda anche come elemento fondamentale ad uno spazio esterno (balcone coperto, terrazza, giardino...).
La recente introduzione del SUPERBONUS fiscale del 110% ha creato interesse per cubature esistenti, caratterizzate dalla vetustà e dalla fatiscenza, grazie alla possibilità, per chi usufruisce di tale opportunità, di “calmierare” gli onerosi costi delle opere di messa in sicurezza dal rischio sismico e di efficientamento energetico del patrimonio edilizio.
Questo strumento a mio parere darà la possibilità della commerciabilità di molti oggetti, che altrimenti sarebbero restati fuori dal mercato immobiliare; non penso possa invece incrementarne il valore né tanto meno il prezzo di acquisto.
Permane la richiesta di immobili di nuova costruzione o in fase di realizzazione (residenziali, commerciali e direzionali), che per le caratteristiche edilizie possono trovare adeguato riscontro sul mercato.
L’opzione “da ristrutturare” è valutata con molto interesse da parte dell’acquirente, sia per lo sconto in fattura del 50% e le altre detrazioni riguardanti le ristrutturazioni edilizie, che per le novità in ambito di materiali e tecnologie che permettono contenimento dei costi e riqualificazioni fino a qualche anno fa molto onerose e/o di difficile attuazione.
In questa prima parte del 2021 il mercato delle compravendite immobiliari a Terni è caratterizzato anche da un cauto ottimismo su quelle che saranno le prospettive della Città dell’acciaio.