Cos'è
Gli organi competenti della Camera di Commercio dell'Umbria, in seguito al riscontro di un illecito amministrativo, emettono il relativo verbale di accertamento, l’atto con cui viene rilevata la responsabilità di un soggetto in una violazione e ne vengono comunicati gli estremi.
L’infrazione viene contestata direttamente ai soggetti obbligati e viene notificata entro 90 giorni dall’accertamento:
- per le imprese individuali alla residenza del titolare;
- per le società alla residenza degli amministratori/sindaci/liquidatori e in copia alla sede legale della società che è obbligata solidale ai sensi dell’art. 6 della legge 689/81.
La procedura
- prima fase: gestita dall’Ufficio Registro Imprese, per la rilevazione, accertamento e notifica delle infrazioni;
- seconda fase: gestita dall’Ufficio Sanzioni e proprietà intellettuale, per emanare l'ordinanza di ingiunzione o il provvedimento di archiviazione (in caso di accolgimento di scritti difensivi eventualmente presentati).
Una volta accertata e notificata l’infrazione, l’interessato può:
- Effettuare il pagamento liberatorio in misura ridotta entro 60 giorni dalla notifica: l’importo del pagamento è pari al doppio del minimo o a un terzo del massimo, secondo l’ipotesi più favorevole, della sanzione stabilita dalla legge. L’interessato è invitato a trasmettere entro 10 giorni dal pagamento copia dell’attestazione all’Ufficio Registro Imprese della Camera di Commercio dell'Umbria
oppure - Presentare scritti difensivi entro 30 giorni dalla notifica, inviando una memoria difensiva all’Ufficio Sanzioni e proprietà intellettuale e chiedendo eventualmente di essere ascoltati per far valere le proprie ragioni. L’Ufficio Sanzioni e proprietà intellettuale non ha l’obbligo di effettuare l’audizione se non è espressamente richiesto negli scritti difensivi.
Mancato pagamento
L’Ufficio Registro Imprese trasmette i verbali registrati come non pagati all’Ufficio Sanzioni e proprietà intellettuale, che emanerà l'ordinanza ingiunzione.
Pagamento effettuato oltre i 60 giorni
L’Ufficio Registro Imprese trasmette i verbali pagati fuori termine all’Ufficio Sanzioni e proprietà intellettuale, che emana un’ordinanza ingiunzione con cui determina l’entità della sanzione, applicando una maggiorazione modulata in base alla gravità della violazione.
Pagamento liberatorio
- pagamento effettuato regolarmente (importo corretto e rispetto del termine di 60 giorni ): il procedimento si estingue;
- versamento doppio non dovuto effettuato per errore (pagato due volte lo stesso verbale notificato anche al responsabile in solido): il procedimento si estingue, con possibilità di richiedere il rimborso all’Agenzia Regionale delle Entrate, trattandosi di entrate dell’Erario statale;
- pagamento non effettuato regolarmente (importo errato o versato a favore di un altro Ente): il procedimento non si estingue e resta dovuta la somma richiesta a titolo di sanzione. L’interessato può comunque chiedere il rimborso all’Ente presso il quale è stato effettuato il versamento.
Procedura di pagamento semplificato
È possibile usufruire del pagamento semplificato per le sanzioni relative a violazioni Registro delle Imprese, Repertorio Economico amministrativo (REA) e Albo Artigiani, risparmiando così le spese di notifica.
Per tutti i dettagli e le modalità di attivazione del servizio di seguito il link alla sezione dedicata in questa pagina.
Istruttoria
Nel caso di presentazione di scritti difensivi, l’Ufficio Sanzioni e proprietà intellettuale istruisce il caso e, se richiesto in memoria, convoca per un’audizione l’interessato, che può intervenire personalmente o farsi rappresentare da altra persona. Non è obbligatoria l’assistenza di un legale. L’istruttoria termina con un provvedimento che può essere:
- l’archiviazione, se si ritiene che non esistano i presupposti formali o di merito per procedere;
- un’ordinanza ingiunzione di pagamento, se l’interessato è ritenuto responsabile della violazione e gli scritti difensivi presentati sono considerati infondati .