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Mentre le città perdono la loro capacità attrattiva a causa della pandemia, i dati del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, recentemente pubblicati anche su Repubblica.it, lasciano intravedere mutazioni delle aree urbane, ancora più profonde con un impatto sul settore immobiliare.
Interviene sull’argomento Marcello Bambagioni, Agente Immobiliare e presidente del Comitato di Listino della Borsa Immobiliare della Camera di Commercio dell’Umbria, che sostiene e conferma, che anche nel mezzo della pandemia da COVID -19 “La casa era ed è rimasta un bene rifugio, e pertanto, rispetto al passato, la situazione non è mutata”.
“In seguito alle restrizioni pandemiche – sottolinea Marcello Bambagioni - si è riscontrato un aumento del 15% delle richieste per la prima casa, concentrate su immobili più grandi e con spazi esterni, e ciò per timore, di dover limitare ancora a lungo i contatti con altre persone.
Sostiene Bambagioni: “Si guarda molto più al margine delle città, alla campagna e ai centri minori, quali quelli ubicati in adiacenza al nostro Lago Trasimeno, come ad esempio Passignano Sul Trasimeno, Tuoro, Magione, Castiglion del Lago, Panicale, etc. e comunque in zone dove sono presenti tutti i servizi quali supermercati, farmacia, distretti socio sanitari, etc. oltre alla possibilità di avere un accesso alla rete a banda larga”.
Già oggi, nei capoluoghi di provincia o comuni, specie quelle più rilevanti e più cari dal punto di vista economico, notiamo che il tessuto abitativo, in conseguenza dello svolgimento del lavoro effettuato in remoto e in considerazione delle paure assunte nei confronti delle are urbane zone troppo affollate, si sta trasferendo in zone limitrofe al centro urbano.
Le persone cercano una qualità abitativa migliore in aree meno care rispetto a quelle dei centri città, in quartieri e paesi ai bordi o nelle vicinanze delle città più importanti, raggiunti e dotate da servizi essenziali, cominciando oggi principalmente dalla connessione al web fino ai collegamenti veloci da e verso le città del capoluogo.
Meri Sargentini, Agente Immobiliare, componente del Comitato per il Listino della Borsa Immobiliare, ha compiuto un approfondimento sul Mercato Immobiliare delle Aree Limitrofe al Lago Trasimeno.
“Nel bacino del lago Trasimeno abbiamo rilevato – ha detto Sargentini - un aumento delle richieste di acquisto sia da parte degli stranieri sia da parte dei residenti in regioni italiane vicine alla nostra. La tipologia di immobile richiesta è la casa singola, con pertinenze esclusive e panoramica”.
Pertanto – ha concluso la componente del Comitato del Listino della Borsa - dal nostro osservatorio stiamo rilevando un aumento della domanda a fronte di una scarsa offerta soprattutto di immobili con le caratteristiche sopra riportate. Anche il comparto turistico sta registrando un aumento delle richieste di locazione”.