NERO Perugino Burri
di Arianna Marelli e Lucia Tironi - Sky Arte
Menzione speciale sezione video - Raccontami l'Umbria 2024
Video non disponibile per ragioni di copyright
Il nero – colore fondamentale per gli artisti, non-colore per la fisica – racchiude in sé da sempre suggestioni opposte. Evoca morte
e oscurità, ma anche intimità ed eleganza. Riporta alle origini del mondo e della pittura. Segna il nostro tragico passato recente. Tanti significati, a seconda di come lo si guardi. Ora una mostra sorprendente mette in dialogo – attraverso il nero – due maestri dell’arte: è “NERO Perugino Burri”, organizzata da Fondazione Perugia in collaborazione con Fondazione Burri, nell’ambito delle celebrazioni del cinquecentenario della morte di Pietro Vannucci, il Perugino. Così entrando a Palazzo Baldeschi, a Perugia, le sfumature che la fiamma ossidrica di Burri ha lasciato sul ferro, la potenza e la levità delle sue plastiche s’incontrano con le Madonne silenziose di Perugino, le occhiate sfuggenti e i gesti inattesi dei suoi Santi.
Un’esperienza emozionante, che ci presenta l’intensa ma breve fase “al nero” di Perugino e la lunga consuetudine di Burri con questo colore. Una compresenza per cui questi artisti – lontani nel tempo ma uniti dalla stessa passione per la materia e per la propria terra, l’Umbria – diventano contemporanei attraverso il nostro sguardo.