ascensione di cristo, perugino


Nel 2023, anno in cui ricorre il 500° centenario della morte del grande pittore rinascimentale Pietro Vannucci, meglio conosciuto come Perugino, gli amanti dell'arte hanno l'opportunità unica di apprezzare uno dei capolavori più sorprendenti dell'artista nella sua forma e ambientazione originale. Il magnifico polittico con l'Ascensione di Cristo è attualmente esposto nella Basilica e Abbazia di San Pietro a Perugia, città natale dell'artista, in prestito dal Museo delle Belle Arti di Lione in Francia.

Il monumentale polittico, che originariamente copriva la parete alle spalle dell'altare principale, fu smontato durante i lavori di ristrutturazione della chiesa alla fine delXVI secolo. Nel 1797, al momento dell'occupazione napoleonica dell'Italia, entrò a far parte del bottino di guerra delle opere d'arte italiane. Suddiviso in undici parti, fu portato in Francia e finì nelle collezioni dei Musei di Belle Arti di Rouen, Nantes e Lione. Solo cinque piccole tavole della predella (un ripiano rialzato nella parte inferiore del polittico) rimasero in possesso della Chiesa. Grazie alle successive trattative di Antonio Canova, in seguito alla caduta di Napoleone, fu possibile trasferimento di alcune altre sezioni ai Musei Vaticani.

La Basilica di San Pietro è una delle case religiose più ricche di preziosi decori d'Italia, le cui pareti interne sono interamente ricoperte da una sbalorditiva esposizione di dipinti rinascimentali e grottesche. Ma queste non sono le uniche e impressionanti opere d'arte ospitate da questa straordinaria chiesa (e poco conosciuta). Il suo coro ligneo intagliato, progettato da Raffaello, è considerato il più bello del suo genere in Italia. Possiede l'organo più antico d'Italia, risalente al 1463, famoso per la qualità della sua acustica. Troviamo altresì uno dei dipinti più grandi al mondo: un’“Apoteosi dell'Ordine dei Benedettini” di Antonio Vassilacchi, a cui si deve anche gran parte degli affreschi del Palazzo Ducale a Venezia. L’opera misura circa 90 mq, occupa l’intera parete sopra la porta d'ingresso e presenta una massa sconcertante di oltre 300 figure a grandezza naturale.

Monumento nazionale italiano, l’Abbazia di San Pietro fu fondata nel 965 e costruita sulle rovine di una precedente chiesa che, a sua volta, occupava un antico luogo sacro etrusco-romano. La Basilica si trova all'interno dell'ex e vasto complesso monastico dei Benedettini che, con la bizzarra nonchalance italiana, è diventato parte della locale Facoltà di Agraria.

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