Assaggia i vini e l’olio di oliva di Castello Monte Vibiano
di Inge Van Beekum
Vale la pena di visitare l’Umbria, il cuore verde dell’Italia, solo per la strada che conduce a Castello Monte Vibiano. Lungo il percorso si ha un’unica consapevolezza: essere in Italia! Colline con alberi di ulivo e vigneti si susseguono ininterrottamente. Inge è venuta a dare un’occhiata a questo luogo speciale e oggi ci porta con lei per assaporarne l’atmosfera, gli squisiti vini e l’olio di oliva che vengono qui prodotti.
Quando arriviamo a Monte Vibiano, ci dicono di visitare al più presto un luogo magico. L’unico pensiero che mi viene in mente è: ancora più magico di questo? È mai possibile?
La risposta è sì. In effetti è possibile… Dopo il caloroso benvenuto di Camilla, la proprietaria di Monte Vibiano, partiamo insieme a lei in un cosiddetto eco-tour per visitare i punti più belli dei vigneti e degli oliveti.
A bordo delle jeep elettriche seguiamo un’incantevole strada, da dove, dietro alla polvere sollevata, è possibile vedere ad entrambi i lati alberi di ulivo color argento. Coloro che hanno la fortuna di sedersi dietro, possono anche ammirare in lontananza lo sfondo fiabesco degli alberi di cipresso.
Una volta giunti a destinazione, Camilla ci chiede di restare in silenzio per sentire e provare la magia del vigneto. Soffia una leggera brezza, la temperatura è piacevolmente calda, la tranquillità e il panorama completano l’atmosfera da sogno. Tutto ciò basta a togliere il fiato e la parola. Che bellezza!
Dopo un impressionante silenzio Camilla ci racconta una leggenda sulla vigna. Nel 217 a.C. Vubio, una vedova, viveva con i suoi due figli nel castello vicino al vigneto. Era il tempo in cui Annibale combatteva contro Roma e nel corso di una cruenta battaglia i figli di Vubio furono portati via.
La madre era talmente disperata che cominciò a pregare Bacco, il dio del vino, e Venere, la dea della bellezza. Ogni giorno chiedeva loro che le venissero restituiti i suoi figli. In cambio avrebbe donato la vendemmia a Bacco e a Venere invece di venderla come d’abitudine. Poco tempo dopo vide apparire i due figli all’orizzonte. Le sue preghiere erano state ascoltate, i figli erano tornati dalla battaglia!
Da allora il vigneto è stato considerato un luogo sacro e ogni grappolo d’uva della vendemmia consumato senza essere venduto. Vubio fece persino erigere un muro tutto intorno, cosa unica per un vigneto.
Camilla e l’attuale viticoltore ci raccontano che ancora oggi Monte Vibiano è un luogo speciale. Viene completamente gestito secondo criteri di sostenibilità che vengono costantemente migliorati e perfezionati, utilizzando tra l’altro gli additivi necessari nel modo più sostenibile possibile.
L’idea di base non è solo quella di offrire ottima qualità, ma garantire anche che la coltivazione dell’uva e la produzione di vino apportino benefici per tutti. Camilla ci spiega che tutto deve essere in equilibrio, nel rispetto della natura. Solo in questo modo è possibile ricavarne il prodotto migliore.
Quando facciamo ritorno alla cantina dove viene prodotto il vino, ci accomodiamo su una splendida terrazza. Ammiriamo le colline dell’Umbria e degustiamo i deliziosi vini di Monte Vibiano. Quasi tutti i vini devono il nome ai familiari dell’azienda o ai loro cari. Ad esempio, il vino bianco che assaggiamo si chiama Maria Camilla, che in bocca assume un piacevole gusto setoso.
Monte Vibiano è un posto meraviglioso da cui iniziare un viaggio in Umbria. Ne rispecchia lo spirito, il cuore verde, ed unisce questo aspetto di verde lussureggiante ai pregevoli vini e all’ottimo olio di oliva di cui la regione è ricca. Sia i vini che l’olio hanno un sapore puro. A mio parere, sono loro i migliori ambasciatori di questa regione…