All'altezza di una regina
di Letizia Mattiacci
TESTATA: theamericanmag.com
DATA DI PUBBLICAZIONE: 23/3/2014
Nella vita ci sono esperienze che mi disorientano e mi cambiano. Ad esempio quando mi capita di conoscere qualcosa di bello che mi tocca nel profondo. Oppure quando vedo la passione e l'impegno di un animo gentile che si dedica a qualcosa di difficile e unico.
E questa è proprio Maddalena Forenza, la più giovane esponente di una straordinaria famiglia di artigiani del vetro colorato, i Moretti-Caselli.
Per 150 anni, la famiglia Moretti-Caselli ha realizzato e restaurato le vetrate artistiche di alcune delle principali chiese italiane, tra cui quella di San Francesco ad Assisi e il Duomo di Orvieto.
La loro arte è squisita non solo per la meticolosità (dopotutto si tratta di vetro colorato), ma anche perché il vetro stesso diventa la tela di un dipinto realizzato minuziosamente e scrupolosamente. Un famoso esempio di questa tecnica di colorazione e pittura è una replica a grandezza naturale dell'"Ultima cena" di Leonardo, che si trova presso il Forest Lawn Memorial Park vicino a Los Angeles.
Il laboratorio della famiglia si trova dentro a un palazzo del 16° secolo, ubicato nel centro storico di Perugia. Quando mi sono recata a visitare lo studio Moretti-Caselli, pensavo di sapere ciò che mi aspettava. Dopotutto nella mia vita ho visto miriadi di piccoli musei. Alcuni erano carini, ma non indimenticabili. Invece, questa volta mi aspettava qualcosa di speciale.
Quella mattina era assolata e frizzante, le condizioni meteo che meglio riescono a valorizzare l'austerità medievale di Perugia. Ma soprattutto, la luce era ideale.
Maddalena ha aperto il sobrio portone del palazzo, accompagnando me e mio marito al piano superiore, in un luogo che a prima vista sembrava una casa. La madre di Maddalena, Anna Matilde, ci ha accolti, ma non c'era alcuna reception vera e propria, nessuna biglietteria.
Quindi, siamo entrati in una piccola stanza contenente gli archivi di famiglia, inclusi libri e vecchie foto. Successivamente abbiamo visitato la fornace, ancora in funzione. Sembrava lo studio di un alchimista, con mensole piene di vasi, ciascuno contenente misteriosi pigmenti. Poi, siamo entrati nel salone con le volte, inondato di luce naturale e pieno di mobili imponenti, modelli in gesso, cartoni e vetro di ogni forma e colore.
Mi ci è voluto qualche secondo per osservare tutto, ma poi, all'improvviso, tutto è cambiato.
"Lei" era lì. La Regina.
Avevo davanti a me un ritratto a grandezza naturale di Margherita di Savoia, la Regina Margherita, moglie di Re Umberto I e prima regina consorte d'Italia. Nel ritratto, indossava un abito blu cielo decorato con intrecci di pizzo bianco e ricami di fiori e piante rampicanti. L'abito aveva lo stesso colore dei suoi occhi languidi. La sua pelle sembrava morbida e luminosa come le perle che adornavano i polsi e il collo deliziosi. Dietro di lei l'opulento rosso di una tenda in seta damascata.
Magnifica. Viva. E tutta in vetro colorato.
Il laboratorio ospita molte altre opere splendide, tra cui una rappresentazione dell'"Incoronazione della vergine" del Perugino.
Ma la Regina di perle del 19° secolo ti ruba il cuore. La vorresti incontrare, parlarle. Potrebbe essere in uno dei grandi musei del pianeta, ma è ancora nella casa di coloro che ne hanno creato il ritratto e l'hanno conservato con cura e amore: Maddalena e le cinque generazioni che l'hanno preceduta.
Se per caso ve lo state chiedendo, Margherita è la regina che ha dato il nome alla pizza che porta i colori della bandiera italiana: verde, bianco e rosso. Proprio come questo piccolo dessert che ho preparato per celebrare la primavera e la bellezza che hanno preso vita a Perugia.
Mousse di ricotta montata (per 4-6 persone)
Per la mousse
500 grammi di ricotta.
3 cucchiai da tavola di zucchero a velo.
100 ml di panna da montare o 2 cucchiai da tavola di mascarpone.
4-6 cucchiaini da tè di miele grezzo artigianale.
Per i frutti di bosco marinati
1/2 kg di fragole, pulite e tagliate a fette sottili o a dadini (non a dadi se sono troppo piccole).
100 ml di vermouth bianco, Amaretto o simile liquore dolce.
1 cucchiaio da tavola di zucchero.
Il succo di mezzo limone.
Preparazione
— Versare i frutti di bosco, il liquore, lo zucchero e il succo di limone in una zuppiera grande per mescolare gli ingredienti. Coprire e riporre in frigo per almeno un'ora (Per i bambini, utilizzare solo succo di limone e zucchero).
— Se si usa la panna, montarla fino a renderla soda. Sbattere lo zucchero e la ricotta, e unire la panna o il mascarpone.
— Coprire e tenere in frigo per almeno un'ora. Prima di servire, disporre la mousse di ricotta su un piatto, aggiungere la frutta e qualche goccia di miele.