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A pochi giorni dalla scadenza fissata all'11 dicembre 2023, il TAR del Lazio ha sospeso l'efficacia del Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che rendeva operativo l'obbligo della comunicazione del Titolare effettivo alle Camere di commercio.
Il termine per l'adempimento si sposta dunque avanti nel tempo.
A seguito della sospensiva disposta del TAR, e fino alle decisioni di merito che saranno assunte in giudizio (l'udienza è fissata per il 27 marzo 2024), le Camere di commercio hanno sospeso le azioni successive alla comunicazione della titolarità effettiva:
- l’azione sanzionatoria (articolo 4, comma 2 del decreto 11 marzo 2022 n. 55), essendo stato sospeso il termine per la presentazione della comunicazione;
- i controlli a campione sulle istanze ricevute (articolo 4, comma 2 del decreto 11 marzo 2022 n.55);
- l’accreditamento dei soggetti obbligati all’adeguata verifica (articolo 6 del Decreto 11 marzo 2022 n. 55);
- la consultazione e l’accesso alle informazioni del registro da parte dei soggetti autorizzati o portatori di legittimo interesse (articoli 5, 6 e 7 del Decreto 11 marzo 2022 n. 55).
Il sistema camerale ha mantenuto aperti i sistemi informatici per la comunicazione del titolare effettivo, accettando e istruendo le relative pratiche.